Considerazioni di un vecchio collezionista

 Molti collezionisti di francobolli o di monete non pensano minimamente di iscriversi a un circolo perdendo così un occasione unica di divertimento, di stimolo e d’arricchimento sia materiale che intellettuale.

Condividere gli stessi interessi è il modo migliore di passare il tempo libero, avendo così le migliori possibilità di arricchimento sia culturale che … materiale. E’ infatti il sistema alternativo più redditizio al commercio per arricchire la propria collezione con costi contenuti o addirittura nulli mediante scambi.

In tutte le città esistono Circoli Filatelici e Numismatici, che in cambio di una quota di iscrizione annua modesta assicurano servizi tra cui i più importanti e richiesti dai soci sono la fornitura al costo delle novità filateliche e numismatiche e un servizio di documentazione dotato di cataloghi, riviste e altro.

Come è noto anche il nostro Cral ha una sezione Collezionismo articolata al presente su due Sottosezioni Numismatica e Filatelia e fornisce gli stessi servizi degli altri Circoli.
Nulla è dovuto però per l’iscrizione alla Sezione: solo la fatica di segnalare al Consigliere il proprio campo di interesse e l’accettazione del regolamento interno riportato anche nel nostro sito internet www.cralfem.it/collezionismo
La quota d’iscrizione è nulla perché coperta dalla quota annuale di iscrizione al Cral.

 Malgrado ciò sono a conoscenza che molti lavoratori o loro famigliari, pur appassionati collezionisti, non ha ancora aderito alla Sezione, non pensando che tra l’altro un incremento degli iscritti porta maggiori possibilità di sviluppo dell’attività della Sezione e quindi di servizi resi ai Soci.

Ricordatevi che per avere bisogna chiedere: molte volte chi ha la possibilità di dare non viene a conoscenza di che cosa si vuole.

 Per maggior chiarimenti sulle modalità di iscrizione e sui servizi disponibili rivolgetevi liberamente in Segreteria o al sottoscritto. Vi ricordo che La Sezione è aperta tutti i mercoledì non festivi, dalle ore 11 alle 14.30, gli altri giorni non festivi dalle 12.00 alle 14.30.
Il numero telefonico della Sezione è il seguente: 0532/598840, indirizzo E- Mail è info@cralfem.it mentre il mio personale è sahme@libero.it

Un cordiale saluto e un arrivederci a presto.

Il Vostro consigliere

                                                Giampaolo Barbi

COLLEZIONANDO

Collezionare l'Euro

 Con l'avvento della nuova monetazione, a molti sentendo tintinnare nel borsellino le monetine in euro o affrancando una lettera, è venuto l'idea di iniziare a conservarne un esemplare allo scopo di farne oggetto di collezione. Può essere una buona idea,  tuttavia mi permetto di darvi qualche indicazione e  qualche consiglio.

MONETE

Salvo alcune rare eccezioni  (monete rarissime), una moneta moderna ha un valore che si accresce nel tempo solo se conservata prima che essa abbia circolato (dicesi "fior di conio" o Fdc e "Fondo Specchio" o FS). Con la circolazione decresce di valore in maniera esponenziale: per quelle circolate, a secondo l'usura,  da un decimo fino a nessun valore per quelle più comuni.

E' quindi consigliabile conservare le monete nello stato più integro possibile; nel caso di monete circolate cercare di sostituire nel tempo le più usurate con esemplari più perfetti. L'ideale sarebbe procurarsi le serie emesse dalle varie zecche a uso collezionismo, garantite Fdc dagli stati emittenti.

Le monete non devono mai essere conservate una a contatto dell'altra ma sempre in contenitori  (monetieri a taschine o vassoi) di materiale apposito non ossidante.

Una collezione per aver valore deve essere completa, cioè seguire un filo logico. Nel caso dell'Euro meglio una Nazione completa, per esempio l'Italia (tutte le monete emesse negli anni a partire dal 2002) che alcuni esemplari per alcuni stati. Da considerare che gli stati aderenti emetteranno sia serie ordinarie a scopo di libera circolazione che commemorative ( in genere di metallo prezioso) a uso collezionismo.

Infine da considerare che alcune nazioni hanno iniziato a coniare Euro a partire dal 1999 e coniate contemporaneamente da più istituti (Zecche). La rarità e quindi il valore in futuro dipendono anche dalla zecca e/o dall'anno perché relazionate al numero di esemplari messi in circolazione.

Per vostra comodità riporto in tabelle l'emissioni  di euro in circolazione.

MONETE IN CIRCOLAZIONE

X = emesse
Fdc = SERIE DELLA ZECCA solo FS / Fdc
--- = Non emesse
? = si aspetta conferma

FRANCOBOLLI

Il discorso fatto per le monete vale anche per i Francobolli: deve essere il più perfetto possibile.

Collezionare i francobolli a partire dall'introduzione dell'Euro (1/1/2002) per stati omogenei (per es. Italia e/o San Marino e Vaticano)

Il Francobollo Nuovo non deve presentare difetti (dentini mancanti, non perfettamente centrato, macchie, impronte sul davanti e anche sul retro). Conservare in apposite taschine poste in idonei album possibilmente immediatamente dopo l'acquisto effettuato presso gli Uffici Filatelici o tramite il vostro circolo.

Il Francobollo Usato,  oltre all'assenza dei difetti tipo macchie, dentini mancanti, macchie sul davanti e sul retro,  centratura irregolare, deve avere una timbratura il più possibile non deturpante